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Taccuino e penna stilografica

Il blog di Marco Marchegiani
- Psicologo e psicoterapeuta -

DISTURBI DEL DESIDERIO SESSUALE: CRITERI DIAGNOSTICI

Aggiornamento: 23 ott 2019


DISTURBI DEL DESIDERIO

Di seguito, riportiamo la classificazione delle Disfunzioni Sessuali adottata dal DSM-IV [American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano].

DISTURBO DA DESIDERIO SESSUALE IPOATTIVO

CRITERI DIAGNOSTICI

A. Fantasie sessuali e desiderio di attività sessuale persistentemente o ricorrentemente carenti (o assenti). Il giudizio di carenza o assenza viene fatto dal clinico, tenendo conto dei fattori che influenzano il funzionamento sessuale, come l’età e il contesto di vita del soggetto.

B. L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.

C. La disfunzione sessuale non è meglio attribuibile ad un altro disturbo in Asse I (ad eccezione di un’altra Disfunzione Sessuale) e non è dovuta esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale.

CARATTERISTICHE

Uno scarso desiderio sessuale può essere globale e includere tutte le forme di espressione sessuale, oppure può essere situazionale e limitato ad un partner o ad una attività sessuale specifica (per es., rapporto sessuale ma non masturbazione).

Vi è scarsa motivazione a ricercare stimoli, e la frustrazione diminuisce quando manca l’opportunità di prestazione sessuale. Il soggetto di solito non comincia un’attività sessuale, oppure può parteciparvi, ma riluttante, quando essa è iniziata dal partner. Sebbene il numero delle esperienze sessuali sia di solito scarso, la pressione da parte del partner oppure i bisogni non sessuali (per es., di conforto fisico o di intimità) possono aumentare la frequenza degli incontri sessuali.

DISTURBO DA AVVERSIONE SESSUALE

CRITERI DIAGNOSTICI

A. Persistente o ricorrente estrema avversione, ed evitamento di tutti (o quasi tutti) i contatti sessuali genitali con un partner sessuale.

B. L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.

C. La disfunzione sessuale non è meglio attribuibile ad un altro disturbo in Asse I (tranne un’altra Disfunzione Sessuale).

CARATTERISTICHE

Alcuni soggetti provano una repulsione generalizzata verso tutti gli stimoli sessuali, inclusi baci e toccamenti. L’intensità della reazione del soggetto esposto allo stimolo che produce avversione può variare da un’ansia moderata con mancanza di piacere ad un’estrema sofferenza psicologica.

Quando si trovano di fronte ad un contesto sessuale, alcune persone con grave Disturbo da Avversione Sessuale possono andare incontro ad Attacchi di Panico, con ansia estrema, sentimenti di terrore, sensazione di svenimento, nausea, palpitazioni, vertigini e difficoltà alla respirazione. Le relazioni interpersonali possono essere gravemente compromesse (per es., insoddisfazione coniugale). Queste persone possono evitare i contesti sessuali o i potenziali partner sessuali con strategie di copertura (per es., andando a dormire presto, viaggiando, trascurando l’aspetto della propria persona, usando sostanze, e dedicandosi in modo eccessivo ad attività lavorative, sociali, o alla famiglia).

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